domingo, 16 de noviembre de 2014

broccolo romanesco saltato con acciughe e crema d' acetosa e castagne

Con questa ricetta dovrei dare inizio alla sezione franco-italiana ...
Dai sapori della cucina italiana, ecco il broccolo romanesco che, con un tocco piccante ed esaltato dalla acciughetta, s'incontra con una salsina delicata ma dal gusto dolce-acido: une crème d'oseille et des châtaignes.



L' oseille, che in italiano si dovrebbe chiamare acetosa, é una pianta che si trova in tutti gli orti francesi, caratteristica per il suo aroma acidulo e ottima da abbinare con del pesce.

Per qualche idea in piú, dare un'occhiata a questa ricetta:  Baccalá e oseille  

INGREDIENTI 
Broccolo romanesco
un peperoncino di cayenna
Qualche acciughetta sott'olio
uno spicchio d'aglio
Pan grattato un po' grossolano

Per la crema d'oseille e castagne:
Qualche foglia d'oseille
Castagne (basteranno una ventina per 2 persone)
Olio evo

Tagliare il broccolo e cuocerlo al vapore, dai 10 ai 15 minuti.
Soffriggere in una padella dell'aglio con il peperoncino. Incorporare 2 o 3 acciughe e farle scioglierle.
Aggiungere il pan grattato e in seguito il broccolo, saltarlo qualche minuto.

Per la crema, iniziare preparando come d'abitudine le castagne. 
Praticare un taglietto e metterle in pentola con dell'acqua, cuocerle per una decina di minuti.
Cercare di pelarle ancora calde, dovrebbe essere piú facile.
Una volta sbucciate e spellate rimetterle in pentola con dell'acqua (pulita, anzi,magari usare l'acqua della cottura del broccolo). Cuocerle per una ventina di minuti.
Frullare in un boccale le castagne con le foglie di  oseille fresche e pulite. Aggiungere un po' d'acqua fino ad ottenere una consistenza cremosa. Aggiustare di sale e condire con un filo d'olio.
Impiattare il broccoletto nel suo letto cremoso.

Et voilá... bon appétit

lunes, 3 de noviembre de 2014

Crema di zucca e castagne

Tutta autunnale...
Una delle tante creme di zucca con un tocco in piú ...la castagna.



INGREDIENTI
Un bel pezzo di zucca (io ho usato una butternut del mio orto)
un porro
delle castagne (almeno una ventina)
semi di zucca e di girasole

olio evo, sale e pepe nero.

Occuparsi delle castagne. Fare un taglio nella buccia esterna e metterle in una pentola con dell'acqua. Bollire almeno 10 minuti.
Senza bruciarsi troppo eliminare la buccia e la pellicina interna. Metterle da parte.

In una pentola stufare il porro qualche minuto, salare. Aggiungere la zucca tagliata a pezzetti.
Rosolare un po' per farla insaporire. Salare.
Versare un po' d'acqua fino a coprire le verdure, aggiungere le castagne sbucciate e fare cuocere a fuoco lento per 10-15 minuti.
Passare tutto al frullatore. Se si desidera una consistenza piú densa, non usare tutto il caldo.
Aggiustare di sale e pepe.

Servire con un filo d'olio e dei semi di girasole e zucca leggermente tostati (giusto il tempo di farli gonfiare).

domingo, 5 de octubre de 2014

Arroz al horno vegetariano...riso al forno

Dopo settimane di assenza, ricette colorate e fresche dal profumo estivo, mi rifaccio viva ripescandone una che vale la pena di essere "compartita".
Prima di buttarmi nelle sfumature autunnali vi presenteró la mia versione del Arroz al horno....vegetariano!
Un elogio ai pomodori e allo zucchino del mio orticello.



INGREDIENTI
Riso (io ho usato uno semi integrale)
Pomodori maturi
Uno zucchino
Ceci giá cotti
Brodo vegetale (io ho usato il brodo dei ceci)
rosmarino
scalogno
qualche dente di aglio

Importante per questa ricetta...é la teglia in terracotta capace di resistere al calore diretto della fiamma a gas.
Ho tagliato i pomodori e li ho messi in una ciotola con il rosmarino e il sale.
Nella teglia ho fatto soffriggere (sul fornello a gas) lo scalogno e i denti di aglio in camicia.
Ho aggiunto il riso e l'ho fatto rigirare un po'. Successivamente ho versato il pomodoro con tutto il sughetto.
Quando ha iniziato a rapprendersi, ho aggiunto i ceci (una manciata) e ho ricoperto il tutto con il brodo caldo. (La quantitá?Deve superare di un dito il riso).
Ho fatto sobbollire, l' ho coperto con un foglio di carta forno  e l'ho infornato. (forno giá caldo, 200 gradi, 20-30 minuti).
Passato il tempo, comprovare la cottura del riso.
Ho levato la carta forno e ho disposto le rondelle di zucchina tagliate fini, salate e pepate.
Ho rimesso in forno per gratinare dolcemente le zucchine.



E...buon cambio di stagione!

martes, 12 de agosto de 2014

fiori di zucca impanati con farina di ceci e rosmarino

E' stata un' intuizione,
é bastato uno sguardo a quei fiori che viaggiano per l'orto,
un'annusata di un ramo di rosmarino sfregato tra le dita, una chiacchierata con una amica ed ecco il risultato:


INGREDIENTI
Qualche fiori di zucca
1 cipolla rossa

Per la pastella:
farina di ceci
acqua gasata (é meglio per farla diventare piú leggera)
bicarbonato
rosmarino

Preparare la pastella. Devo dire che sono andata a occhio (come sempre ). In una ciotola iniziare con 2 o 3 cucchiai di farina di ceci, aggiungere un pizzico di sale e una punta di bicarbonato. Versare l'acqua gasata poco alla volta, mescolando in continuazione per non fare formare grumi. Bisogna arrivare ad una consistenza un po' densa, non troppo liquida, né troppo consistente. Tagliuzzare finemente il rosmarino e incorporarlo alla pastella. Lasciare riposare in frigo almeno mezz'ora.

Pulire i fiori con uno scottex (non lavarli!) per eliminare gli eventuali animaletti. Tagliare il pistillo.



Tagliare le cipolle a fettine e farle grigliare. Salarle.

Farcire i fiori con le cipolle e passarli in pastella.

Per la cottura, ho provato due versioni: in padella mezze fritte e al forno (forno a legna, questa volta)
Quelle fritte sono piú saporite ma odiose da preparare (non friggo mai per gli odori che restano in casa), invece quelle al forno a legna ricordano la farinata di ceci al rosmarino....mmmmmmmmmmm
ne mangerei a tonnellate!

Versione 1: Friggere in padella. Per le esperte del fritto...non dico niente, per quelle piú timide...con un po' d'olio si riescono a cuocere lo stesso.
Versione 2. Disporle in una teglia unta d'olio e stare attenti alla cozione, bastano pochi minuti a fuoco non troppo caldo, i fiori sono delicati!

E...buona degustazione!!!


cosa sembra ???

domingo, 29 de junio de 2014

pesto di piselli e mandorle alla menta

Dall'orto in tavola in meno di 10 minuti...i miei adorati piselli freschi.
Sono convinta che chi dice di non amare i piselli, non ha mai mangiato dei veri piselli freschi.
Teneri, dolci, colorati...come si possono non amare?

Ecco una ricetta veloce, un pesto o crema o salsa...dipende dalla consistenza che si cerca...
per una pasta, per del pane tostato, per un ripieno, da mangiare semplicemente al cucchiaio...



INGREDIENTI
piselli freschi (importantissimo!)
mandorle tostate
qualche foglia di menta fresca
mezzo limone bio
olio evo
yogurt
pepe nero
sale
1 spicchio d'aglio

Sbollentare lo spicchio d'aglio (se vi piace fresco potete omettere questo passaggio, io non lo digerisco).
Nella stessa acqua sbollentare anche i piselli, giusto 2 minuti. Passarli in acqua fredda, per mantenere il loro verde acceso.
In un mixer  mettere i piselli, l'aglio, le mandorle, la menta e l'olio, una spruzzatina di limone e un po' di zeste. Frullare. Aggiungere un po' di yogurt per dargli una consistenza cremosa.
Aggiustare di sale e pepe.
Per allungarlo potete utilizzare l'acqua della sbollentatura.

E...buon verde!

lunes, 16 de junio de 2014

burro aromatico ai fiori di malva e nocciole

Approfittando dei fiori di malva che mi spuntano qua e lá intorno al mio orticello, sperimento un pesto florale.
Un pesto che si trasforma questa volta in un burro aromatico, ideale da spalmare su una fetta di pane tostato la mattima o da far fondere in un piatto di pasta.



INGREDIENTI:
Fiori di malva appena colti
un pezzo di burro demi-salé
una manciata des noisettes du Perigord (merci Valerie et Gilles! )
qualche grano di pepe della Giamaica

Lasciare il burro a temperatura ambiente e con un cucchiaio di legno montarlo a pomata in una ciotola (fino a farlo diventare cremoso).
Assicurarsi che i fiori non abbiano animaletti, pulirli senza lavarli, i fiori sono troppo delicati e perderebbero tutto il polline.
Tostare le nocciole al forno ed eliminare le pellicine. (Risulterá piú facile quando inizieranno a raffreddare, basterá strofinarle un po' tra di loro).
Preparare il pesto di fiori. In un mortaio mettere i fiori, i grani di pepe e le nocciole, pestare fino ad amalgarmare tutti gli ingredienti .
Mescolare il pesto al burro. Formare un panetto su un pezzo di carta da forno e conservarlo in frigo in un tupper.
(Nell'eventuale caso di una mancanza di burro demi-salé aggiungere alla fine qualche granello di sale grosso.)

Un'alterativa?


con l'aggiunta dei fiori di zucchine, un po' d'olio e ricotta e voilá una nuova cremina!

martes, 3 de junio de 2014

torta ai fiori di sambuco, limone, semi di papavero e marmellata di fragole

Ricetta primaverile, una ricetta del riciclo...
Questa torta nasce dall'esigenza di fare fuori alcuni ingredienti:
i fiori di sambuco e le bucce di limone derivati dallo sciroppo di sambuco di quest'anno (ecco qua la ricetta dell'anno scorso)
e della marmellata di fragole che, avendo le fragole fresche, non mi andava di mangiare da sola...

Non occorre aggiungere zucchero, con il trito di fiori sciroppati e la marmellata siamo a posto...almeno io vado tranquilla.



INGREDIENTI
150 gr di farina semi integrale
50 gr di farina di riso
1 bicchiere dei fiori di sambuco e bucce di limone sciroppate, filtrate e mixate (sbircia qua)
qualche cucchiaio di marmellata di fragole
1 cucchiaio di semi di papavero
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
1 bustina di lievito
2 cucchiai di olio di girasole bio
mezzo bicchiere di yogurt

Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Sbattere in una ciotola l'uovo con una punta di sale, aggiungere l'olio, lo yogurt, il trito di fiori e limone e i semi di papavero
Setacciare le farine con il bicarbonato e il lievito, incorporare gli ingredienti secchi poco alla volta.
In una teglia foderata con carta forno versare il composto, e "macchiare" la superficie con delle cucchiaiate di marmellata qua e lá.
Infornare per mezz'oretta.

E per'ottima degustazione...preparare qualche fragola fresca con un po' di yogur e una fogliolina di menta, da accompagnare ad una fetta di torta...
Buon risveglio!


miércoles, 21 de mayo de 2014

pancake di polenta con fiori di acacia e sciroppo d'acero

Un po' di assenza dal blog...la primavera mi toglie il tempo
E rieccomi con una ricetta di stagione...
Questi fiori...tanto belli quanto buoni...

Lo stesso impasto per i pancake l'ho utilizzata anche per dei fiori d'erba cipollina, fiori di sambuco e foglie di melissa.



INGREDIENTI
6 cucchiai di farina tipo 0
3 cucchiai di farina di mais per polenta
mezzo cucchiaino di lievito
mezzo cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
2 uova
1 yogurt
1 bicchiere di latte

un po' di burro
fiori vari

e per accompagnare...sciroppo d'acero made in Canada (regalo molto gradito ;) )

Raccogliere i fiori e pulirli senza lavarli, altrimenti eliminaremo il loro delicato aroma concentrato nel polline.
Preparare il composto per i pancake. Separare gli albumi dai tuorli. Montare i bianchi a neve ferma con una presa di sale.
Sbattere i tuorli, aggiungere lo yogurt, il latte e successivamente gli ingredienti secchi (le farine, il bicarbonato e il lievito). La quantitá di farina sará a occhio, la consistenza deve rimanere un po' piú densa di quella per les crepes.
Per ultimo aggiungere i bianchi a neve facendo attenzione a non farli smontare.
Lasciare riposare il composto un'oretta in frigo, coprendo con un film trasparente.
Cucinare i pancakes. Prendere il composto, immergere i fiori e cuocerli in una padella riscaldata con una noce di burro. Rigirarli quando iniziano a fare delle bollicine, due minuti per ogni lato saranno sufficienti.

Degustare belli caldi con un filo di sciroppo di acero.

Buona primavera in tavola!



viernes, 4 de abril de 2014

biscotti vegani ai cereali e farina di carruba con mandorle e datteri

Semplici semplici...
Sani e gustosi....



INGREDIENTI:
8 cucchiai di un mix di farine di 5 cereali integrali ( trigo, segale, riso, orzo e mais)
4 cucchiai di farina di quinoa
3 cucchiai di fiocchi di avena
2 cucchiai di farina di carruba
1 cucchiaino di bicarbonato
10 cl di latte di mandorle
1 cucchiaio di olio evo aromatizzato alla vaniglia
2 cucchiai di olio bio di semi di girasole
6 datteri
1 pugno di mandorle

Tritare finemente i fiocchi di avena.
In una ciotola mescolare le varie farine, il bicarbonato, le mandorle spezzettate e i datteri privati del nocciolo e tagliati fini.
Al centro unire gli ingredienti liquidi (olio e latte).
Mescolare e impastare.
Preriscaldare il forno, modo statico a 180 gradi.
Preparare i biscotti prendendo la quantitá di una noce, fare delle palline e appiattirli.
Infornarli una ventina di minuti.


domingo, 16 de marzo de 2014

una semplice torta di mele..un po' speciale

Si vede sul viso della gente, si respira nell'aria...
i fiori che sbocciano, visi rilassati, sorrisi, colori che si illuminano...
E' arrivata la primavera!


INGREDIENTI
1 uovo
1 yogurt
1 vasetto di latte di riso
1 vasetto di zuchero di canna
un filo d'olio di semi de girasole bio
3 vasetti di farina semi integrale
1 vasetto di farina di riso
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
2 mele
1 limone
1 manciata di uvetta
un po' di grappa o rum
3 grani di mastika da passare al mortaio con un cucchiaino di zucchero


Idratare l'uvetta con il liquore.
Tagliare le mele a lamelle, spolverare un cucchiaino di zucchero e spremere il limone.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Battere bene l'uovo con lo zucchero e la mastika fino a ottenere una crema spumosa. Aggiungere il filo d'olio, lo yogur, il latte di riso, il succo delle mele lasciate a riposo e il liquore recuperato dall'uvetta idratata.
Incorporare poco a poco le due farine setacciate con il lievito e il bicarbonato e alternare con l'uvetta ben strizzata (deve infarinarsi un po').
Versare in una teglia foderata con carta da forno e disporre in superficie le mele.
Infornare per 30-35 minuti.

Dolce luna piena!


lunes, 24 de febrero de 2014

torta al caffe, cacao e amaretti

Per tutti i cioccolatini che nascondevo nei cassetti per paura che me li finissi,
Per tutte le "catramine" che ho cercato di parare dal portone di casa,
Per tutte le volte che ci siamo rincorsi per l'orto,
Per tutti i cibi a quei tempi per me "puzzelenti" che mi volevi obbligare a far mangiare,
Per tutti i momenti indimenticabili che abbiamo passato insieme come fratello e sorella....
Ti auguro un buon compleanno desiderando di rivivere altri mille altri bei momenti insieme!


INGREDIENTI
1 uovo
1 bicchierino (tipo da yogurt) di zucchero di canna
3 cucchiai di ricotta
3 bicchierini di farina semi integrale
1 bicchierino di caffe
3 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaio di lievito
la buccia di un'arancia
un po' di latte di mandorla
15/20 amaretti (dipende dalla dimensione della teglia)

Aromatizzare il caffe con la buccia d'arancia (E' meglio lasciarlo riposare un bel po', io infatti ho usato del caffe avanzato che é rimasto con le buccette un giorno, o anche piú  perché me lo ero dimenticato in frigo).
Unire gli ingredienti solidi (farina, lievito e cacao).
In un piatto disporre gli amaretti e bagnarli con il caffe senza inzupparli, non devono rimanere troppo molli.
In una ciotola sbattere con una frusta l'uovo e lo zucchero. Una volta sciolto lo zucchero aggiungere la ricotta e poi il caffe recuperato dagli amaretti.
Setacciare poco alla volta gli ingredienti solidi, aggiungere un po' di latte di mandorla e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
In una teglia foderata con carta forno versare un po' piú della metá del composto. Disporre su tutta la superficie gli amaretti bagnati e ricoprirli con quello che resta.
Infornare a forno giá caldo 180-200 gradi per 35-40 minuti.
Prova stecchino obbligatoria.

Auguri fratellino!!

domingo, 23 de febrero de 2014

bocconcini di soia e cous cous di farro con porri e frutta secca al rosmarino

Un pranzetto tutto per me.


INGREDIENTI per una persona:
1 manciata di soia disitratata
brodo vegetale (io ho usato il verde del porro e un po' di sedano)
1 porro
mandorle tostate
albicocche secche
rosmarino
curcuma
un goccio di vino bianco

1 tazzina di cous cous di farro


Reidratare la soia e le albicocche lasciandole in una ciotola con un cucchiaino di curcuma e parte del brodo caldo. Lasciare riposare mezz'ora dopodiché strizzare la soia per bene.

A parte preparare il cous cous. Versare la quantitá in un piatto dai bordi alti, oliare, mescolare e versare la misma quantitá di brodo, tappare e lasciare riposare 5 minuti. Quando ha assorbito tutto il liquido, sgranarlo con una forchetta.

In una padella soffriggere il porro con un po' d'olio evo, aggiungere la soia e saltare. Sfumare con una spruzzata di vino bianco e fare evaporare. Aggiungere il rosmarino tritato, un po' di brodo e cuocere qualche minuto, salare se il brodo non l'avete salato.

Impiattare completando con le mandorle e le albicocche reidratata e tagliate a pezzetti.


martes, 11 de febrero de 2014

tartufi al cioccolato piccanti e aromatici

Piccole tentazioni per colorare con piacevoli emozioni delle tristi e grigie giornate d'inverno..

Semplici, veloci ed efficaci!




INGREDIENTI

Ricetta base:
250 gr di ricotta
200 gr di cioccolato fondentissimo
1 cucchiaio di miele
una spruzzatina d'  eau de vie de mirabelle (grappa)

Per i tartufi piccanti:
un cucchiaino di peperoncino secco sminuzzato
qualche granello de fleur de sel (in alternativa passare al mortaio del sale grosso)

cacao amaro  

Per i tartufi verdi:
farina di pistacchio ( o pistacchi NON salati passati al mortaio)
buccia di una arancia grattuggiata

Frantumare la ricotta mescolandola per bene.
Fare scaldare a bagno maria il cioccolato a pezzetti (importante non fare bollire l'acqua)
Continuare a mescolare e quando inizia a sciogliersi aggiungere il miele e la spruzzatina della grappa.
Incorporare la ricotta e amalgamare.
Dividere il composto in due recipienti separati che andranno poi messi in frigo.
In uno aggiungere il peperoncino e nell'altro la buccia grattugiata d'arancia.
Coprire e lasciare riposare in frigo almeno 1 ora.
Una volta solidificato, prendere il composto e fare delle palline.
Per i tatufi all'arancia passarli nella farina di pistacchi e per quelli piccanti inserire qualche granello de fleur de sel in ogni pallina e impanarli nel cacao.

Buone tentazioni a tutti!

jueves, 30 de enero de 2014

salmone in crosta di pistacchi e arancia e riduzione all'armagnac

Sono dell'idea che gennaio é un mese un po' triste ma basta poco per farmi cambiare idea...
Tipo...
una passeggiata per il bosco in una giornata di sole
un collega che ti prepara una torta
qualcuno che ti offre del cioccolato in un momento di astinenza
un'alba che brucia il cielo all'orizzonte
una cenetta preparata con amore
o semplicemente rimanere nel letto quando fuori piove...

e qua piovono salmoni!



INGREDIENTI:
Salmone a tranci (2)

Per la marinatura:
1 arancia
vino bianco
zenzero

Per la crosta:
Pistacchi (non salati)
buccia dell'arancia
pepe nero
sale grosso
olio evo
pane grattuggiato

Per la riduzione:
1 scalogno
un cucchiaino di fecola di mais
una sfumatura di Armagnac (Brandy francese)
un cucchiaino di zucchero rapadura
e la marinatura

Preparara la marinatura con il succo d'arancia, un tocchetto di zenzero a fettine e mezzo bicchiere di vino bianco. Mettere i tranci di salmone in un recipiente coperti con la marinatura e sigillare con film trasparente. Lasciare in frigo per almeno mezz'ora (un'ora é meglio). 

Per l'impanatura unire due manciate di pistacchi passati al mortaio, una manciata di pane grattuggiato, qualche granello di sale grosso, una macinata di pepe nero, la buccia dell'arancia. Inumidire con qualche goccia di marinatura e un po' d'olio. 

Preriscaldare il forno a 180 gradi. In una teglia mettere i tranci sgocciolati e cospargere l'impanatura. Infornare 20 minuti.

In un pentolino fare appassire lo scalogno tritato con un po' d'olio. Sfumare con mezza tazzina di armagnac e farlo evaporare. Aggiungere la marinatura, il cucchiaino di zucchero e fare ristringere a fuoco lento. Per addensare la salsa sciogliere a parte  il cucchiaino di fecola di mais con un po' d'acqua, versarla al resto e continuare a mescolare fino a raggiungere una bella cosistenza. Salare.

Impiattare il pesce accompagnato della salsa. 

Buon fine gennaio!

jueves, 23 de enero de 2014

cavolfiore e carote con salsa di cocco al curry

Un incontro un po' esotico e decisamente azzeccato!



INGREDIENTI
Un cavolfiore
Qualche carota
un tocchetto di zenzero
uno scalogno
20 cl di latte di cocco
un po' di latte
un cucchiaino di curry
sesamo tostato

Tagliare gli alberelli e il gambo del cavolfiore e a rondelle le carote.
Cuocerli al vapore per 10-15 minuti. (A me piacciono che rimangano un po' piú duretti).
Disporre le verdure su una teglia da forno leggermente oliata, salare.

Preparare la salsa: soffriggere in un filo d'olio lo zenzero tagliato fine, aggiungere lo scalogno.
Dopo qualche giro di mestolo versare il latte di cocco e allungare con un po' di latte.
Salare, speziare con il curry e far ristringere.
Coprire le verdure con la salsa e spolverare  il sesamo tostato passato al mortaio.
Infornare e gratinare.


miércoles, 15 de enero de 2014

lasagne con crema di ricotta e piselli, jamón, pinoli e porri

Rieccomi!
Poche storie....ho iniziato l'anno con poca voglia di cucinare...
Dopo le vacanze di natale mi sono "saturata" di pranzi, pranzetti, dolcetti, aperitivi, cene controcene....e basta!

Dopo questa introduzione vi aspetterete mica una insalata depurativa?
E no!
Ecco qua una bella lasagna! ;)



INGREDIENTI
Lasagne
250 gr di ricotta
240 gr di piselli secchi (perché non siamo in stagione!)
Parmigiano abbondante
Una manciata di pinoli
Prosciutto crudo
2 porri

Mettere i piselli a bagno la notte prima con un po' di bicarbonato. Ricambiare l'acqua un paio di volte.
Cuocerli in abbondante acqua con delle altre verdure, fino a quando non saranno teneri. ( Io ho messo un pezzo di alga kombu, il verde del porro, della curcuma, e uno spicchio d'aglio). Salare gli ultimi 10 minuti.
Scolare i piselli e riservare l'acqua che servirá per scottera le lasagne una ad una, mezzo minuto ciascuna.
Frullare i piselli con un po' di brodo.
In una ciotola sbattere la ricotta, aggiungere la crema di piselli, allungare con del brodo o con del latte. Regolare di sale, qualche macinata di pepe e  una grattuggiata di noce moscata.
Saltare in una padella con un filo d'olio i porri.
Accendere il forno e approfittare per tostare i pinoli e  riscaldare qualche listarella di prosciutto crudo.
In una teglia versare un po' di crema di ricotta e piselli, disporre uno strato di lasagne, la crema, un po' di porri, i pinoli, il prosciutto abbrustolito. Ripetere i vari strati alternando uno con il prosciutto con uno di parmigiano. Finire con la crema di ricotta e piselli e del parmigiano.
Gratinare per 20 minuti col forno ben caldo.

Et Bonne Année!!