miércoles, 27 de febrero de 2013

Falafel de alubias con salsa de yogur y naranja

Los típicos falafel son los de garbanzos pero se pueden hacer también con otros legumbres, por ejemplo con las alubias.
Es muy importante que las alubias estén bien hidratadas porque no se van a cocer,  esto las podría hacer indigestas.




INGREDIENTES
Alubias secas
media cebolla
un diente de ajo
pan rallado
bicarbonato
especias (chili, comino, curcuma, semillas de cilantro) en cantidad.

Para la salsa de yogur:
Yogur natural
una naranja
pimienta negra
aceite

Primero hay que hidratar las alubias, mínimo 48 horas. Dejarlas en un cuenco con  una cucharadita de bicarbonato y agua que iremos cambiando.
Pasado este tiempo, podemos empezar a pelarlas, un trabajo no tan costoso pero fácil y mecánico. Con un cuchillo le damos un corte lateralmente y la piel se quita enseguida.
En un mixer ponemos las alubias y trituramos muy fino luego añadimos la media cebolla cortada, el ajo, un poco de pan rallado y las especias y seguimos triturando. Dejar la masa en la nevera por media horita.
Para hacer los falafel cogemos la cantidad de masa de una cuchara y rebozamos en el pan rallado.
Ponerlos en una fuente con aceite y al horno 220 grados por media hora, hasta que se doren.

Para la salsa mezclar el yogur con un poco de aciete, pimienta negra, el zumo de media naranja (por cada tarro de yogur) y su piel rallada.

Otro acompaniamento que queda bien: endivia y un poco de mostaza.



lunes, 25 de febrero de 2013

mousse au chocolate et bergamote

Una buena escusa...el cumple de una amiga que vive lejo, unas fotos para felicitarla, y al final el postre me lo como yo, obviamente acordandome de ella y dedicandole cada dulce bocado!

Con esta mousse tenía ganas de provar diferentes combinaciones:
chocolate y bergamoto
chocolate y melocoton en almibar (que tenía que acabar)
chocolate y cayena
Al final hice solo las primeras dos porque para la tercera pareja el chocolate no estaba tan amargo como quería.


INGREDIENTES
Para el mousse de chocolate para un sifón de medio litro:
100 gr de chocolate amargo (70%)
10 cl de nata
35 cl de leche
un chupito de crema de ron a la vainilla (para la receta ir al enlace), en alternativa otro tipo de licor.

Para el caramelo al bergamoto (dosis para dos copas):
2 bergamotos
3 cucharadas de azucar integral

pimienta negra y la raspadura del bergamoto para decorar



Derretir al baño maría el chocolate con la nata y la leche y el licor.
Llenar el sifón con la crema pasandola por un colador y un embudo.
Cargar el artilujio, agitar y dejar enfriar por al menos 3 horas.

Lavar los bergamotos, raspar la piel de uno y reservarla. Pelarlos y cortarlos en trocitos eliminando las partes mas blancas, meterlos en un cazo con el azucar y su jugo. Calentar e ir removiendo hasta que empiece a caramelar y adensarse un poco.

Dressage: En copas poner en el fondo el caramelo, luego agitar el sifón y añadir el mousse. para decorar un poco de pimienta negra (o un mix de pimientas) y la ralladura del bergamoto.
Degustar cogiendo con la cuchara hasta el final...una explosión de emociones en un bocado!

Deliciuuuuuus!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Segunda versión:



Para esta copa utilicé como base unos trozos de bizcocho empapado en el almibar de los melocotones, luego los trocitos del melocoton, el mousse y para rematar la piel de bergamoto!!!

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
Bonne annivairsaire a tout le monde!!!

domingo, 24 de febrero de 2013

Biscotti con farina di castagne e grano saraceno al pepe nero

Voglia di un te e biscotti?
Giornata uggiosa, una di quelle che ti fanno passare la voglia di uscire   = prepariamo qualche dolce!
Avevo voglia di combinare queste due farine (di castagne e di grano saraceno con un pizzico di pepe nero) e niente male!
Poco a poco sto trovando i trucchi per un'ottima pastafrolla, quando mi intestardisco a cercare la ricetta perfetta, non riesco a fermarmi.
Questa volta ho deciso di non aggiungere neanche un po' di lievito per non farli crescere troppi, avevo proprio voglia di una constistenza da biscotto al burro.
Il burro! Odiato e rinnegato!Ma che poco a poco ho iniziato ad apprezzare da quando vivo in Francia.





INGREDIENTI
150 gr farina di castagne
150 gr farina di grano saraceno
80 gr burro
1 uovo
70 gr zucchero di canna
pepe nero
1 cucchiaino di bicarbonato

Unire le due farine e il bicarbonato.
In una ciotola sbattere il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino a raggiungere una consistenza cremosa, aggiungere l'uovo, sbattere ancora e per ultimo aggiungere le farine.
Impastare il tutto ma non troppo, formare una palla e avvolgerla nella pellicola. Lasciarla riposare una mezz'ora in frigo.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Riprendere la pasta e stenderla tra due fogli vegetali con l'aiuto di un mattarello o di una semplice bottiglia di vetro. Fare le formine, una macinata di pepe e infornare 10-15 minuti.

Ah, un consiglio...se usate uno zucchero integrale é meglio passarlo al mixer cosí rimarrá piú fine e si amalgamará meglio con il burro, accorciandosi i tempi di lavorazione della frolla.


jueves, 21 de febrero de 2013

crumble di avena ai topinambur

Sono cosí tante le ricette che mi si stanno accumulando che non so piú quale postare.
Giorno dopo giorno mi vengono idee nuove, non riesco quasi mai a ripetere una stessa ricetta, anche se volessi, finirei cambiando sempre qualcosa.
Oggi vi presento un nuovo crumble salato, adoro quella crosticina rustica che si forma col calore del forno e che nascosde sempre qualcosa di piú tenero o inesperato all'interno.
Il topinambur, tubero dal nome "azzardato", dall'aspetto bruttino ma dal sapore tenero, delicato.
Provandolo in diverse versioni, ho trovato un modo che riesce a fare esaltare quel suo sapore delicato che a volte si rischia di perdere.
Ecco il risultato:



INGREDIENTI:
Qualche topinambur
Uno scalogno
semi di coriandolo
un po' di latte vegetale
sale e pepe
Un po' di succo di limone


Per il crumble:
3 cucchiai di  crusca di avena
1 cucchiaio di farina integrale (o quella che vi gira per le mani)
1 cucchiaio di olio evo

Prima di tutto pelare i topinambur, tagliarli a fettine sottili e lasciarli in ammollo in una ciotola acidula per non farli annerire.
In una padella con un filo d'olio soffriggere lo scalogno tagliato fine e i semi di coriandolo schiacciati, sucessivamente i topinambur scolati e risciacquati, salare e pepare. Dopo qualche minuto aggiungere un po' di latte e continuare la cottura fino a che diventino morbidi e avranno assorbito il latte.

Nel frattempo preparare il crumble. Mescolare l'avena, la farina, aggiungere un po' di sale e l'olio, cercare di ottenere un composto non omogeneo, un po' sbricioloso.
Prendere una teglia e disporre i topinambur, coprire con lo strato di crumble schiacciando un po' con le dita.
Al forno a gratinare per 10 minuti.

Bon appetit!


viernes, 15 de febrero de 2013

Arroz con remolacha, endivia y dados de quesos

El arroz con remolacha tiene un aroma tan dulce que se casa a la perfección con el amargor de la endivia.



INGREDIENTES:
1 remolacha
1 diente de ajo
comino y pimienta
 1 naranja

arroz (yo utilicé un semi-integral)

endivia
Para su vinagrette:
2 cuch. de aceite
1 cuch. de vinagre de manzana
zumo de media naranja
sal

Para decorar:
gelatinas de queso (para la receta ir al enlace)
sesamo

Hervir la remolacha cortada en trozos por 15 minutos, en los últimos 2 minutos añadir el diente de ajo.
Reservar el agua, que servirá para el arroz.
Pasar por la batidora la remolacha, el ajo, un poco de aceite, sal, comino, pimienta y poca piel de naranja.

Cocer el arroz con la justa cantidad de agua, utilizando la de antes. Yo añado la sal aqui y no con la verdura.
Durante los últimos 2 minutos añadir al arroz la salsa de remolacha para que se mezclen todos los sabores.

Cortar la endivia y aliñarla con la vinagrette.

Servir el arroz, acompañado de la endivia, y decorado con los dados de queso y las semillas de sesamo tostado.

Este plato lo he degustado con un Monzabillac, vino blanco dulce francés.

gnocchi di castagne al pesto di noci e salvia

Questi gnocchi mi fanno impazzire!
Quando li ho fatti per la prima volta ho congelato forzatamente qualche porzione perché, se non mi pongo limiti, ne mangerai dei kili fino a scoppiare!
Grazie a quel momento lucido, sono riuscita a riprovare quelle emozioni, quelle della prima volta!
Il sugo peró, differente: un pesto di noci e salvia.



INGREDIENTI:
Per il pesto di noci e salvia:
10 noci
qualche foglia di salvia
2 cucchiai di parmigiano grattato
un pezzo di pane raffermo ammollato nel latte
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale e pepe nero

gnocchi di patate con farina di castagne (per la ricetta andare a leggere il link)

pan grattato per il gratinato

In una ciotola lasciare in ammollo un pezzo di pane con un po' di latte, aggiungere il pepe e le foglie di salvia tagliate fini.
Riscaldare l'acqua per gli gnocchi con uno spicchio d'aglio, che poi aggiungerete al pesto. Io lo preferisco sbollentato, perché risulta piú leggero.
Per quanto riguarda le noci, ho deciso di spellare per eliminare un po' quell'amaro della pellicina.
Se non vi dispiace o se non ne avete voglia, potete usarle direttamente con la pelle, in caso contrario il pesto risulterá piú delicato e piú chiaro. Quindi, mettere i gherigli in un po' d'acqua e portarla a bollore, spegnere e pelarli.
Incorporare le noci, il parmigiano, l'aglio e passare tutto al mixer aggiungendo un po' d'olio. Regolare di sale.

Buttare gli gnocchi e pescarli quando iniziano a venire a galla.
Con un po' d'acqua della pasta allungare il pesto e condire gli gnocchi.
Sarebbero giá pronti, ma se vi va ,sono ottimi gratinati al forno, aggiungendo giusto un po' di pan grattato e un filo d'olio, 200 gradi per 10 minuti o fino a che si formi la crosticina.

Kili e kili....ne mangerei!

jueves, 14 de febrero de 2013

Tarta tatine alla barbabietola rossa, formaggio di capra e indivia caramellata

Cos'é la tarta tatine?
E' una torta tipica francese, l'originale di mele, che si cuoce all'inverso per poi essere capovolta, a cottura ultimata.
Avevo voglia di provare a farne una salata, ed ecco il risultato:
uno strato di indivia caramellata e uno di barbabietola rossa con nocciole, interposte dal formaggio di capra per cercare il contrasto di sapori, per concludere una copertura, che diventerá la base di una pasta di farina di farro e farina integrale...Niente male!

Uscite dal forno:


E il risultato finale:




INGREDIENTI per 10 coppette:
2 bulbi d'indivia
Burro
3 cucchiai di zucchero integrale
Un punta di mastika (tocco personale, ovviamente non indispensabile)

1 barbabietola rossa grande
cumino
nocciole

Formaggio di capra

Per la massa:
1 bicchiere di farina di farro
1 bicchiere di farina integrale
1 bicchiere o poco meno di acqua della barbabietola
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di bicarbonato

Prima di tutto cuociamo la barbabietola a pezzi per 15 minuti circa. Riservare l'acqua di cottura perché ci servirá per la massa.
Scolarla e tagliarla a dadini, condirla con olio, sale e cumino.

Passiamo alla pasta. Versiamo in una ciotola parte delle farine, l'olio e il bicarbonato, mescolare e aggiungere poco a poco un bicchiere scarso dell'acqua conservata. Levare tutti i grumi con una forchetta e aggiungere il resto delle farine. Ammassare fino ad ottenere un composto omogeneo. Fare una palla e conservare coperto.

Per l'indivia, prendiamo un po' di burro, lo scaldiamo in una padella e incorporiamo l'indivia tagliata a listarelle. Qua ho aggiunto la mastika e successivamente lo zucchero. Lasciamo caramellare qualche minuto.

Riprendiamo la massa per impastarla e stenderla. Formiamo dei cerchi un po' piú grandi del diametro delle coppette.
Prepariamo il formaggio, tagliandolo a rondelle.
Prendiamo le coppette, disponiamo l'indivia caramellata, una rondella di formaggio di capra, i dadi di barbabietola, qualche nocciola tostata e un po' triturata (non troppo, é piacevole trovare il croccante in mezzo al morbido della verdura), un'altra rondella di formaggio e finalmete i cerchi di pasta, bucherellare con la forchetta e spennellare con dell'olio.
Al forno, 200 gradi per 20 minuti.

Una volta pronte, prendere un piatto, appoggiare la coppetta, rigirare...e voilá!

Consiglio:
Se avanza della massa si possono fare degli ottimi stuzzichini stendendo la pasta, aggiungendo un po' di sale grosso e tagliando dei rettangoli, un po' d'olio e al forno con le coppette.

Con questa ricetta partecipo al contest "Strati su strati"





miércoles, 13 de febrero de 2013

Endivia empanada y dados de queso y nueces

Endivia, queso y nueces....un tris comprobado.
Qué podemos hacer con estos ingredientes?
Me apetecía probar a hacer una gelatina con queso e incrustarle unas nueces para darle el toque crocante.
Un entrante que puede quedar muy bien!





INGREDIENTES
Para la gelatina de queso:
Medio litro de leche
1 cucharada de agar agar
5 cucharadas de parmesano rallado
un trozo de gorgonzola
sal y pimienta
Nueces

Endivias
Poca leche
pan rallado
sesamo

Para la gelatina calentar la leche en un cazo, añadir el gorgonzola en trocitos para que se disuelva, el parmesano y el agar agar. Remover bien, dejar a fuego suave y cuando empiece a hervir, seguir mezclando por otros 3-4 minutos. Ajustar de sal y pimienta.
Coger una fuente amplia y verter la mezcla, disponer los trocitos de nueces sin ahogarlos, tienen que quedar incrustados pero en superficie.
Dejar enfriar.

Cocer al vapor unos 5 minutos las endivias partidas a lo largo en 4 partes.
Una vez cocidas  (no tienen que quedar muy blandas) remojarla en un poco de leche y empanarlas en una mezcla de pan rallado y semillas de sesamo.
Calentar un poco de aceite en una sarten y pasar las empanadas de endivia 2 minutos cada lado, justo para que se tuesten.

Para la presentación, recortar la gelatinas en rectángulo de la misma dimensión de la endivia.
Disponer la cama de gelatina y arriba la endivia. Decorar con unos dados de la dimensión de la nuez.



martes, 12 de febrero de 2013

Parmetier de patatas y coles de bruxelas

Y para vosotros una receta muy sencilla e invernal.




INGREDIENTES:
Patatas
Coles de bruxelas
Ajo
Pimienta negra y nuez moscada
Parmesano
Leche
Pan rallado
Aceite
Sesamo para decorar

Cocinar al vapor por 15 minutos las coles y las patatas. Mejor pelarlas y cortarlas para que se hagan antes.
Apartar las patatas y ponerlas en un bol, machacarlas con un tenedor, salpimentar, echar un poco de nuez moscada y aliñar con aceite. Mezclar bien, verter un poco de leche y dos cucharadas de parmesano rallado. Se obtendrá como una purea.
Coger las coles, salpimientarlas y aliñar con aceite.
Coger una fuente para horno, espolvorear un poco de pan rallado y disponer una base con parte de la purea de patatas, luego las coles y por último otra capa de patatas. Esparcir un poco de pan rallado, unas semillas de sesamo, si quereis mas queso y una rociada de aceite.
Poner al horno unos 10 minutos y otros tantos para gratinar.





lunes, 11 de febrero de 2013

Biscotti di pastafrolla alle carote, nocciole e mastika

Una pastafrolla rivisitata, un connubio riconosciuto, le carote e le nocciole, su uno sfondo armonico dall'aroma "speciale": la mastika, la resina tipica dell'isola di Creta.

Ovviamente, non avendo forme, formine, stampi, stampini...mi sono servita di un semplice coltello e via!




INGREDIENTI
200 gr farina bianca
100 gr nocciole tostate e tritate in polvere groolana

70 gr zucchero integrale di canna
mezzo cucchiaino di bicarbonato
qualche grano di mastika e una punta di zucchero (da polverizzare in un mortaio).
3 carote
1 uovo
100 gr di burro demi salé

Grattare le carote e strizzarle per eliminare il loro succo (buonissmo da bere all'istante, o se volete conservarlo puó essere utile ad esempio per una vinagrette).
Prendere una ciotola e amalgamare il burro freddo con lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia, aggiungere l'uovo e l'essenza di mastika.
Poco a poco incorporare la farina, il bicarbonato, le nocciole e le carote, lavorare ma non troppo, formare una palla , dopo averla ricorperta da una pellicola, lascirla riposare in frigo una ora.

Preriscaldare il forno a 180 gradi. Prendere la pasta e stenderla uniformemente con un mattarello (in mancanza con una bottiglia di vetro, come faccio io) tra due fogli vegetali (non troppo spessa perché con il bicarbonato un po'crescerá), fare delle forme con l'aiuto del coltello, semplice e veloce.
Infornare per almeno 15 minuti.




domingo, 10 de febrero de 2013

Mousse al cioccolato bianco con pasta frolla alle carote e nocciole

Questa ricetta la voglio dedicare al mio amore per la cucina, alla mia voglia di provare nuove combinazioni, quella voglia di stupire, di stupirmi...

In piú, se il fortunato commensale ha un palato decisamente critico,  tutto questo si trasforma in una "sfida" personale. I miei esperimenti si devono assecondare quindi ai gusti del commensale.

Gli ingredienti principali: cioccolato bianco, carote e nocciole. L'importante, come sempre, é che siano di prima qualitá.




INGREDIENTI
Per la pasta frolla:
200 gr farina bianca
100 gr nocciole tostate e tritate in polvere
70 gr zucchero integrale di canna
mezzo cucchiaino di bicarbonato
qualche grano di mastika e una punta di zucchero (da polverizzare in un mortaio). (Per saperne di piú seguire il link)
3 carote
1 uovo
100 gr di burro demi salé

Per il mousse (per un sifón da mezzo litro)
200 gr di cioccolato bianco
10 cl panna fresca
15 cl latte
5 cl di liquore alla crema di rum e vaniglia (per questa ricetta andare al link)

Mix di pepe nero, rosa, verde bianco.

Grattare le carote e strizzarle per eliminare il loro succo (buonissmo da bere all'istante, o se volete conservarlo puó essere utile ad esempio per una vinagrette).
Per i biscotti di pasta frolla prendere una bella ciotola e amalgamare il burro freddo con lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia, aggiungere l'uovo e l'essenza di mastika.
Poco a poco incorporare la farina, il bicarbonato, le nocciole e le carote, lavorare ma non troppo, formare una palla , dopo averla ricorperta da una pellicola, lascirla riposare in frigo una ora.

Nell'attesa possiamo preparare il mousse. Riscaldiamo a bagno maria il cioccolato bianco, la panna e il latte, aggiungere alla fine la crema di rum alla vaniglia.
Versare il composto, con l'aiuto di un imbuto e un colino, nel sifon. Chiuderlo e caricarlo con il gas, agitare e farlo raffreddare il tempo necessaio (minimo 3 ore).

Ritorniamo alla pasta frolla. Preriscaldare il forno a 180 gradi. Prendere la pasta e stenderla uniformemente con un mattarello tra due fogli vegetali (non troppo spessa perché con il bicarbonato un po'crescerá), fare delle forme con l'aiuto di formine, bicchieri o semplicemente con un coltello.
Infornare per almeno 15 minuti.

Dressage. Prendiamo un bicchiere, rompiamo un biscotto, agitiamo il sifon e aggiungiamo il mousse. Per finire, decoriamo con una macinata di pepe.

Y con esta receta me he ganado un sobresaliente.



I biscotti "rustici" di pastafrolla alle carote e nocciole:



Con questa ricetta partecipo al contest "La cucina del cuore"







jueves, 7 de febrero de 2013

mandonguilles de carne (arrivano le polpette di carne)

Con questo piatto mi é uscita l'anima italiana ed é per questo che la ricetta sará in italiano.
Sapori, gusti mediterranei, tradizione e qualcosa in piú come sempre.

Ed eccomi qua a preparare le mandonguilles di carne.



INGREDIENTI
Per le mandonguilles:
carne trita (del macellaio di fiducia)
1 uovo
foglie di sedano
pinoli
pane raffermo e un po' di latte
cannella
sale e pepe
mezza mela
una carota
aglio
farina

Per la salsa:
un peperoncino
una cipolla
un gambo di sedano
una carota
pelati di pomodoro 
un po' di brodo vegetale
2 foglie di alloro
misto di salvia, origano, rosmarino, santoreggia e timo.

Prima di tutto bisogna ammollare il pane raffermo in un po' di latte, magari un po' tiepido.
In una ciotola mettere la carne, salarla e peparla, aggiungere un cucchiaino di cannella, l'aglio e le foglie di sedano tritate, la carota e la mela grattuggiata, l'uovo sbattuto con un punta di sale e i pinoli.
Strizzare il pane e aggiungerlo al composto mescolando il tutto. Tapparlo con una pellicola e lasciarlo riposare in frigo una mezz'oretta.
Passato il tempo formare le polpettine e passarle nella farina.
Riscaldare poco olio in una padella e passare le polpette 2-3 minuti per lato.
In una pentola con dell'olio preparare il soffritto con la cipolla, la carota, il sedano e il peperoncino, salare.
Mantenere il fuoco dolce e aggiungere un po' di brodo se é necessario.
A questo punto unire i pelati di pomodoro tagliuzzati, una punta di zucchero, le foglie di alloro, il misto di erbette e il sale.
Incorporare le polpettine, un po' di brodo e lasciare cuocere a fuoco lento per 30-40 minuti.

Questa salsa é ottima per un buon piatto di pasta.






martes, 5 de febrero de 2013

Bizcocho de manzana aromatizado a la mastika

Que placer recibir regalitos inesperados!
Además si se trata de un nuevo ingrediente para introducir en mi cocina: la Mastika.
Os quiero presentarla con esta receta: un bizcocho de manzana con un toque especial.

La Mastika (del griego μαστίχα masticha, "masticar, rechinar los dientes") es una resina que se saca de un arbol, el lentisco, tipico de Creta, de donde viene mi regalo!
En la época clásica se empleó como goma de mascar. También se utiliza para aromatizar licores.

Y cómo la he utilizado yo?




INGREDIENTES:
1 huevo
1 vaso de azucar integral de caña
1 puñado de pasas y un poco de agua de flor de azahar para hidratarlas (alternativas: un licor, zumo de naranja...)
1 manzana
sirope de melocoton (me sobró de unos melocotones en almibar)
2 vasos de harina
1 cucharadita de levadura
1 cucharadita de bicarbonato
1 pizca de sal
algunos granitos de mastika y una pizca de azucar

Hidratar las pasas con el agua de azahar.
Precalentar el horno a 180-200 grados (depende de vuestro horno).
En un mortero moler la resina de mastika con la pizca de azucar (así me dijeron, es para que no se pegue).
En un bol batir bien el huevo con la pizca de sal, luego anadir la mastika molida, y el azucar.
Una vez incorporado el azucar, añadir poco a poco la harina tamizada con el bicarbonado y la levadura, intercalando con las pasas escurridas y enharinadas.
En un molde forrado con papel vegetal verter el compuesto. Las dosis no son muchas, yo utilicé un molde de pequeñas dimensiones.
Pelar la manzana y cortarla en láminas, disponerlas encima del bizcocho y ...al horno unos 35-40 minutos.
Una vez sacada, embadurnarla con el sirope.

ευχαριστίες  Zak!!!